L'importanza di chiamarsi Ernesto
Stagione Comune di Pergine
Mercoledì 9 novembre 2022 - ore 20.45
regia Carlo Sciaccaluga
con Alessandro Balletta, Franco Nappi, Chiara Vitiello, Carolina Rapillo, Simona Pipolo, Chiara Vitiello, Roberta frascati, Marco Serra
assistenti alla regia Silvia Biancalana, Daniele Acerra
scene Filippo Stasi
aiuto scene Angelo Navarro
realizzazione scene Proscena Laboratorio
costumi Martina D'Ascoli grafica e organizzazione Emilia Esposito, Eleonora Carta
foto di scena Lino Verdicchio
produzione Il Demiurgo srls, in collaborazione con Remedia srl e Nassau - Cantiere di Pirateria Teatrale
Che il nome che portiamo sia importante lo sappiamo bene ma lo ha meglio sottolineato Oscar Wilde nella sua divertente quanto dissacrante commedia teatrale “The Importance of Being Earnest”, che significa "onesto" ed Ernest onesto non lo era affatto. L’importanza di chiamarsi Ernesto è una delle commedie più rappresentate di sempre, partorita dal genio di Oscar Wilde: la storia, intrisa di ironia e sarcasmo, scorre con ritmo incalzante dalla prima all’ultima battuta, traversando equivoci e scambi di identità fino al classico lieto fine e mette alla berlina la rispettabilità artefatta della Londra vittoriana attraverso dialoghi brillanti, surreali e provocatori. Ambientato in una pudica e ipocrita alta società Inglese la storia pone al centro due amici: Jack ed Algernon. Jack Worthing, uomo baldanzoso dagli sconosciuti natali, vive in campagna insieme a Cecily, una ragazza diciottenne di cui è tutore, e con l'istitutrice di quest'ultima, Miss Prism. Jack decide di trasferirsi a Londra e di frequentare i salotti cittadini presentandosi come Ernest: intende soprattutto visitare la casa dell'amico Algernon Moncrieff, per poter incontrare sua cugina, la bella Gwendolen Fairfax, della quale è intenzionato a chiedere la mano. La giovane accetta la proposta di matrimonio, convinta anche dal fatto che il suo pretendente si chiami Ernest, nome che su di lei esercita un particolare fascino. Intanto Algernon viene a sapere che all'amico è stata affidata la giovane Cecily e, desiderando conoscerla, va in campagna: riesce ad entrare in casa e la seduce, affermando di essere il fratello minore di Jack. Cecily e Gwendolen così diventano amiche ma, confidandosi, scoprono che i rispettivi fidanzati hanno mentito sulla propria identità, e la storia si complica fino al sorprendente finale.
***
Ingresso singolo: 17€ intero, 16€ ridotto (carta “In Cooperazione”, soci Cassa Rurale Alta Valsugana, EuregioFamilyPass), 15€ ridotto (>65, <26), 13€ ridotto speciale Card “Amici dei Teatri”, 13€ posti buca d'orchestra