Matteo Ferrari: Maramao - Canzoni tra le guerre
Musica
Sabato 12 marzo 2022 - ore 20.45
Riccardo Barba, pianoforte
"Maramao, canzoni tra le guerre" è il recente progetto dell’attore e cantante Matteo Ferrari dal quale è stato tratto il suo album d’esordio, Maramao, pubblicato e distribuito in tutto il mondo dalla storica etichetta italiana Bluebelldisc Music, eccetto negli Stati Uniti e in Canada dove l’album è stato distribuito da PS Classics, storica etichetta di Broadway nel cui catalogo Matteo figura come unico artista italiano.
Si tratta di un progetto artistico e storico-culturale volto alla riscoperta delle più belle melodie composte in Italia fra le due guerre mondiali.
In un clima di conflitti, dittature e censure sono state molte le canzoni scritte con lo scopo di rallegrare, creare un momento di distrazione e far sognare la gente. L’appellativo “canzonette” - così venivano chiamate - voleva quasi sminuire il loro valore, declassandole ingiustamente rispetto al repertorio del melodramma e della canzone napoletana. In realtà erano brani di grande modernità, poiché esaltavano l’eredità dell’opera italiana e la mescolavano al jazz e allo swing d’oltreoceano, che in quel tempo stavano contaminando con prepotenza l’Europa.
“Ma l’amore no”, “Tu, musica divina”, “Il pinguino innamorato” e “Mamma” sono alcune delle melodie che non potevano mancare di risuonare alla radio dell’epoca o nei cinema, nelle sale da ballo e nei tabarin. Con la consueta poliedricità che contraddistingue i suoi concerti, Matteo affronta questo repertorio che ben si adatta alla sua formazione artistica, in quanto veniva affrontato sia da cantanti che attori e fondeva tra loro svariati generi di spettacolo leggero come operetta, café chantant, rivista, varietà e avanspettacolo. L’artista ha scelto di adottare lo stile del cabaret, dove il cantante è un po’ divulgatore e un po’ performer: alternando momenti di divertimento, commozione, intrattenimento e informazione, il pubblico viene coinvolto in un dialogo diretto ed emozionale.
Dopo una meticolosa ricerca delle fonti, per valorizzare qualità e sonorità del repertorio Matteo ha scelto un organico cameristico che ricorre all’uso di soli due strumenti: la semplicità di una voce, accompagnata dal pianoforte, omaggia gli artisti che hanno fatto la storia della canzone italiana e che hanno affrontato quei tempi difficili cercando il “sole in fronte”. Un legame ideale che può aiutarci ad affrontare con ottimismo e fiducia il periodo che stiamo vivendo.
Ascolta "Ma l'amore no" con Matteo Ferrari
Fotografie: Giuseppe Gradella
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Ingresso: 12€ intero, 10,50€ ridotto (>65, <26, carta “In Cooperazione”, socia Cassa Rurale Alta Valsugana, EuregioFamilyPass), 9€ Card Amici dei Teatri