Il gatto con gli stivali

Domenica 7 febbraio 2016 - ore 16.00

La storia di un mugnaio che lascia in eredità ai suoi tre figli un mulino, un asino ed un gatto. L'ultimogenito, cui spetta il felino, non ha idea di quello che da li in poi gli spetta. Spettacolo che diviene metafora dell'amicizia, dell'arguzia, dell'importanza di andare al di là delle apparenze e della capacità di superare le proprie paure.

 

Compagnia Simona Bucci

Liberamente ispirato al "Gatto con gli stivali" - coreografia di Roberto Lori
parte recitata a cura di Fabio Bacaloni - interpreti Fabio Bacaloni e Roberto Lori - costumi di Simona Bucci
direzione artistica di Simona Bucci

La fiaba narra la storia dell'eredità di un mugnaio ai suoi tre figli: un mulino, un asino e un gatto. L'ultimogenito, cui spetta il gatto, ne è dispiaciuto, ma da quel momento la sua vita cambia. Grazie al dono della parola e all'astuzia, l'animale lo aiuterà a fare fortuna, fino a farlo sposare alla figlia del re. Lo spettacolo diviene metafora dell'amicizia, dell'arguzia, dell'importanza di andare al di là delle apparenze e della capacità di superare le proprie paure. A differenza di quanto siamo soliti vedere, infatti, scopriamo un gatto che, oltre ad avere punti di forza, ha una debolezza, una paura che lo rende più simile a noi di quanto non possiamo immaginare.

 

                          

                                                                     

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