Il bambino che disegna le parole

REGIA: Mariapia Di Mauro 
COREOGRAFIE: Penny Whiting, Elisa Libardi, Elisa Canton, Luca Valle, Mariapia Di Mauro
CONSULENZA MUSICALE: Anna Libardi
MUSICHE: René Aubry, George Gershwin, John Lanchbery, Hugues Le Bars, Antonio Vivaldi 
ORGANIZZAZIONE: Associazione Danzamania Pergine

Lo spunto di questo spettacolo vuole essere pretesto per una piccola riflessione su come diverse culture, e diverse lingue in realtà, vi dimostrano la consapevolezza - o la conferma - che siamo esseri umani intrinsecamente legati ad ogni singola persona sul pianeta, attraverso la lingua e le emozioni.

I tedeschi hanno una parola per un groviglio di cavi, gli ungheresi ne hanno una per rappresentare una sensazione ”a pelle“ positiva, i giapponesi hanno una tale considerazione del “non pensare a niente” da avergli dato un nome specifico, viene dal Sudafrica la filosofia comunitaria dell’ubuntu, e così via…. il problema semmai è di perdersi nelle traduzioni!

 

Buon viaggio esploratori del mondo!