Delusionist

Stagione Comune di Pergine

Lunedì 6 novembre 2017 - ore 20.45

      Di e con: Natalino Balasso e Marta Dalla Via
Produzione: Teatria srl

Biglietti in vendita dal 31 ottobre 2017 
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Raccontiamo un presente alternativo dove non c’è più niente da recitare. I tempi son coriacei. Anche chi ha un obiettivo base, come campare, si trova a fare i conti con uno standard di sopravvivenza sempre più alto e con la frustrazione che ne deriva. Tutti vivono una specie di paradosso di Zenone economico: la soddisfazione, anche se lenta è sempre leggermente avanti a noi. Oggi, esistere, è pura performance, e diventa salvifica una pillola che permette di rimanere accesi sette giorni su sette ventiquattro ore su ventiquattro. Un semplice modo per debellare l’oltraggio alla produttività fatto dal tempo passato a dormire, o sognare forse. 

Questo farmaco è il protagonista del nostro racconto.  
Insieme ai suoi effetti collaterali.
Creeremo una bolla comica, magica, riflettente e ne garantiremo l’esplosione sul finale.  Se lo spettacolo non verrà percepito come un fallimento, avremo fallito e sarà un successo perché lo spettacolo è la cronaca di un fallimento ma è anche la cronaca del fallimento dello spettacolo stesso.
Perciò possiamo dire che se afferrerete il secondo livello di questo racconto lo vivrete come un insuccesso e quindi sarà un successo.
Ma se vi fermerete al primo livello di lettura e vi farete delle buone risate, lo spettacolo avrà successo e quindi sarà un fallimento.
 
Delusionist è un finale protratto. È quando lo spettatore esce dal teatro e si accorge che lo spettacolo non è ancora cominciato, si accorge che lo ha solo immaginato. È come credere di essere il padre dei propri pensieri e invece ne sei figlio. Delusionist è una pièce contemporanea che non parla del contemporaneo, ma dell'impossibilità contemporanea di raccontare una storia condivisa. Delusionist è sottopalco che svela le mille battaglie sottopelle di una civiltà che mangia troppo superfluo e sta cagando il pensiero.
 
Come ridere a un funerale, non dovevi farlo, ma è più forte di te, ormai l'hai fatto e ridendo hai infranto il rito.
 
 

 

                          

                                                                     

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