Kramer Project

Omaggio a Gorni Kramer

Venerdì 5 maggio 2017 - ore 20.45

FaRe Jazz Big Band
direttore Renzo Ruggieri
presenta e canta Damiana Dellantonio
Un omaggio al grande Gorni Kramer con arrangiamenti dei manoscritti originali
Ingresso 10 euro

RENZO RUGGIERI E IL PROGETTO KRAMER
Le frequetazioni di Peppino Principe (la cui fisarmonica ha affiancato quella di Gorni Kramer in molte circostanze) ha permesso al Fisarmonicista Renzo Ruggieri di raccogliere un gran numero di racconti sulla vita del grande maestro mantovano. Malgrado l'impossibilità di reperire arrangiamenti delle partiture krameriane, irrintracciabili perfino negli archivi Rai, Renzo Ruggieri ha scelto di avvicinarsi alla sua musica nella maniera più fedele possibile anche laddove ciò haa significato prodursi in trascrizioni effettuate sulla base dell'ascolto di incisioni d'epoca. Per questo Renzo Ruggieri si è rivolto alla Fondazione di Rivarolo Mantovano (luogo natale dei Gorni), grazie alla quale ha potuto mettersi in contatto con Teresa e Laura Gorni, le due figlie del maestro. Da loro apprese che Kramer - come sovente accade a molti artisti - ha impiegato l'ultima parte della sua vita a disfarsi delle proprie creazioni; ma avevano il ricordo di una valigia abbandonata nella casa di campagna di famiglia. Questa notizia ha significato per Ruggieri, né più né meno, che scoprire il leggendario tesoro del Capitano Flint. La valigia conteneva un gran numero di arrangiamenti manoscritti, sfortunatamente per formazioni sempre diverse (combo, big band, orchestra sinfonica, etc.), inoltre ne mancavano proprio i brani che più avrebbe voluto eseguire e che optò di trascrivere da incisioni d'epoca. Da qui nasce l'idea di una Big Band personalizzata, uniformando il materiale, cercando di non cambiare neppure una nota allo scopo di pervenire ad un giusto equilibrio fra la musica di Kramer e l'idea progettuale.

KRAMER GORNI (1913–1995)
Precoce talento musicale, il piccolo Kramer (il cui nome si deve alla passione dei genitori per il campione statunitense di ciclismo Frank Kramer) ha un ruolo di fisarmonicista nell'orchestra di papà Gorni. Compie regolari studi di conservatorio diplomandosi in contrabbasso. Ventenne, grazie a degli amici tornati da un viaggio negli U.S.A., scopre il jazz dal vinile. A partire dalla metà degli anni trenta si afferma come autore di canzoni (Crapa pelada, Pippo non lo sa, Prime lacrime, Ho un sassolino nella scarpa). Nel 1949 incontra Garinei e Giovannini, con i quali inizia a collaborare nella produzione di spettacoli teatrali (Un bacio a mezzanotte, In un palco della Scala, Le gocce cadono, chèrie). Il debutto televisivo avviene nel 1957 con la trasmissione Il Musichiere, di cui Kramer firma la sigla, Domenica è sempre domenica. Verso la metà degli anni sessanta, si ritira progressivamente dalle scene pur continuando a lavorare come editore e autore televisivo.

IL REPERTORIO
L'Orchestra del cuore, sigla storica di Kramer, composta nel 1949, trascritta dalla trasmissione televisiva Kappadue del 1978 (RAI). Pippo non lo sa, del 1936, proposta in un arrangiamento trovato nella valigia in stile Dixieland. (All'epoca si riconobbe in "Pippo" un noto gerarca fascista, il quale amava esibirsi pubblicamente in divisa.) In un palco della scala, del 1952, da Gran Baraonda. L'arrangiamento è tratto dalla valigia per una formazione originale composta da ritmica, archi e ottoni. Notevoli le citazioni da La Traviata. Crapa pelada, del 1935, brano particolarmente interessante poiché per la prima volta in una canzone italiana compare il tipico modo jazzistico di cantare a sillabe senza senso o suoni onomatopeici (scat). L'arrangiamento è trascritto da Kappadue. Donna, del 1958, tratta dalla rivista Un Trapezio per Lisistrata, arrangiata per la sola ritmica più i solisti con armonia originale (spartito pubblicato dalle edizioni Kramer). Domenica è sempre domenica, sigla de Il Musichiere (Rai, 1957). La versione proposta è trascritta dall'originale incisione discografica. Tomorrow night, sigla di Alta Fedeltà (Rai, 1962). L'arrangiamento è trascritto da Kappadue, strutturato per far risaltare la figura del chitarrista solista, Franco Cerri - discepolo e scoperta di Kramer. Prime Lacrime, del 1936, trascritta da Kappadue. Ho scelto di tenere in primo piano l'integrale esecuzione krameriana (melodia/assolo) in cui è possibile ascoltare l'altissima qualità delle poche note suonate dal maestro. Un bacio a mezzanotte, del 1952, tratta dalla rivista "Gran Baraonda". L'arrangiamento proviene dalla valigia e presenta un elemento tipico della scrittura krameriana ovvero l'inserimento, prima del finale, di una rielaborazione tematica a differente sonorità e velocità. Merci Beaucoup, del 1953, dallo spettacolo Attanasio Cavallo Vanesio, riproposto con un arrangiamento tratto dalla valigia con i sax che eseguono le parti degli archi.

 

                          

                                                                     

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