Happiness Calling

Pergine Spettacolo Aperto

Venerdì 14 luglio 2017 - ore 21

con Santiago Cirugeda, Helen Hester, Apostolos Karakakis, Nina Power
conduce Riccarda Zezza

Nuove teorie e prospettive sul raggiungimento della felicità lavorando (o non lavorando) sono al centro di questa conferenza-spettacolo animata da ospiti internazionali provenienti sia dal mondo accademico e della ricerca sia da quello artistico.

 Intero 12€, ridotto 9€. Acquista online

Santiago Cirugeda, architetto e urbanista sivigliano, è fondatore di Recetas Urbanas, capofila di un network di architettura collettiva e responsabile, e di "strategie sovversive di occupazione urbana". Ha realizzato, insieme al filmmaker Guillermo Cruz, i documentari Spanish Dr€am (2008) ed En la RED (2011), e curato il volume Collective Architecture (Vibok Works, 2010). Nel 2015 si è aggiudicato il Global Award for Sustainable Architecture.

Helen Hester è docente di Media e Comunicazioni alla University of West London e membro del collettivo internazionale femminista Laboria Cuboniks. Le sue ricerche spaziano dal tecnofemminismo agli studi sulla sessualità, dai sistemi di riproduzione sociale alle teorie sul lavoro. È curatrice della collana Routledge's Sexualities e autrice, tra gli altri, di Beyond Explicit: Pornography and the Displacement of Sex (SUNY, 2014).

Apostolos Karakakis, filmmaker indipendente, ha realizzato diversi documentari per la televisione pubblica greca ERT dedicati prevalentemente a storie di gente comune, che gli sono valsi numerosi riconoscimenti e partecipazioni a festival internazionali. È assistente presso la Scuola di Cinematografia dell'Università Aristotele di Salonicco e autore di un prezioso manuale in open access rivolto ai giovani registi.

Nina Power è senior lecturer in Filosofia presso l'università londinese di Roehampton e tutor in Scrittura critica nell'Arte e nel Design presso il Royal College of Art. La sua attività di ricerca si concentra su inediti punti di incontro tra arte, filosofia, cinematografia, femminismo e politica. È autrice, tra l'altro, del pamphlet La donna a una dimensione (DeriveApprodi, 2011), una riflessione originale sulla relazione tra società capitalistiche e condizione femminile.

Riccarda Zezza, imprenditrice sociale, in passato ha lavorato come manager in grandi aziende in Italia e all'estero. Coautrice del programma MAAM (Maternity as a Master) e amministratrice unica della start up che ne distribuisce la piattaforma digitale per le aziende, è socia ad honorem del Cesvi, presidente di Piano C e Ashoka Fellow, la più grande comunità internazionale di imprenditori sociali.

 

                          

                                                                     

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