Il mondo non mi deve nulla

Stagione Comune di Pergine

Mercoledì 17 febbraio 2016 - ore 20.45 

Due protagonisti, Adelmo e Lise, nessuno dei quali corrisponde al ruolo che dovrebbe ricoprire. In una spirale di equivoci, eccessi, ironia e comicità nasce un rapporto strano, bizzarro, complesso e intenso sul piano dei sentimenti. Infinitamente lontani, cercano il modo di essere compresi e amati dall'altro. Ma l'amore, anche se si regge su ineluttabili fragilità, può essere in grado di soddisfare desideri, salvare esistenze e rimettere a posto le cose?

La coscienza di Zeno spiegata al popolo

Fuori Stagione

Sabato 20 febbraio 2016 - ore 20.45 

La spericolata impresa di mescolare il vecchio e il nuovo e di unire jazz, blues, pop e il rock alla letteratura ed al cabaret per un entusiasmante viaggio nelle scandalose pagine di Joyce, nella poesia e nel cinico umorismo di Saba e in quell'irresistibile vademecum delle nevrosi dell'uomo moderno che è La coscienza di Zeno.

Il vizio dell'arte

Stagione Teatro di Pergine

Martedì 23 febbraio 2016 - ore 20.45 

Premio Hystrio-Twister 2015 miglior spettacolo italiano
Irriverente e spassosa, ma anche profondamente e inaspettatamente commovente, la pièce di Alan Bennett parla di teatro, di poesia e di musica, di etica e della paura di invecchiare anche se sembra che lui, invecchiando, sia diventato più coraggioso e più ambizioso che mai.

Emigranti

Fuori Stagione

Giovedì 3 marzo 2016 - ore 20.45 
Sabato 5 marzo 2016 - ore 20.45 

Una città straniera. Due emigranti costretti a trascorrere la loro vita in una squallida stanza di un sottoscala. Estrazione sociale e caratteri diversissimi costretti a dialogare perché accomunati da una stessa condizione. Una riflessione alta e universale: lo straniero in terra non propria non è altro che l'uomo stesso, il viaggiatore, l'Ulisse di ogni epoca e nazione.

Emigranti

Fuori Stagione

Sabato 5 marzo 2016 - ore 20.45 

Una città straniera. Due emigranti costretti a trascorrere la loro vita in una squallida stanza di un sottoscala. Estrazione sociale e caratteri diversissimi costretti a dialogare perché accomunati da una stessa condizione. Una riflessione alta e universale: lo straniero in terra non propria non è altro che l'uomo stesso, il viaggiatore, l'Ulisse di ogni epoca e nazione.

 

                          

                                                                     

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