Re Lear

Martedì 27 gennaio 2015 - ore 20.45

Goldenart Production in collaborazione con Ghione Produzioni e con Estate Teatrale Veronese
di William Shakespeare - traduzione e adattamento di Michele Placido e Marica Gungui
con Michele Placido, Gigi Angelillo, Francesco Bonomo, Federica Vincenti, Francesco Biscione
regia di Michele Placido e Francesco Manetti

All’inizio del dramma Lear rinuncia al suo ruolo, consegna il suo regno nelle mani delle figlie, si spoglia dell’essere Re, pilastro e centro del mondo, per tornare uomo tra gli uomini, rifarsi bambino e in pace “gattonare verso la morte”.
Come un bambino pretende l’amore, Lear esige, in cambio della cessione del suo potere, che le figlie espongano in parole i
loro sentimenti per lui. Ma Cordelia, la più piccola, sa che l’amore, il vero amore, non ha parole e alla richiesta del padre può rispondere solo: «nulla, mio signore». È questo equivoco, questo confondere l’amore con le parole che, nel momento in cui le altre figlie si mostreranno per quello che sono, farà crollare Lear rendendolo pazzo. E con Lear è il mondo intero che va fuor di sesto.
È qui che può cominciare un crudele cammino d’iniziazione: resi folli o ciechi per non aver saputo capire o vedere, Lear e il
suo alter ego Gloucester, accompagnati da figli che si son fatti padri, giungeranno finalmente a capire e vedere.

 

                          

                                                                     

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